il mutuo fallimento dei matrimoni

Dal sito di Eugenio Benetazzo:

Un matrimonio su due va in default entro il terzo anno nel 60% dei casi.

Così l’analista finanziario Benetazzo spiega la riluttanza, o meglio, la scarsa propensione delle banche a concedere mutui alle giovani coppie di sposi. Non so se si tratta di uno svarione, ma scritta così l’affermazione è piuttosto curiosa: perché indicare una percentuale che si applica in un caso su due? Ammettendo che nell’altro caso su due vada tutto bene, sarebbe stato molto più semplice scrivere che il 30% dei matrimoni (cioè, il 60% applicato a un caso su due) va in crisi entro il terzo anno.

Anche valendo tale ipotesi però la percentuale dichiarata è molto lontana dalla realtà.
L’ultima pubblicazione Istat su separazioni e divorzi in Italia evidenzia sì un trend crescente, ma il tasso di mortalità dei matrimoni nei primi tre anni non arriva al 5%.

A meno che… a meno che i bancari che verosimilmente hanno parlato con Benetazzo non dispongano di loro proprie statistiche che differiscono da quelle dell’Istat. Potrebbe essere che il tasso di separazioni sia molto più alto tra le coppie che chiedono un mutuo in banca rispetto a quelle che non non lo chiedono. Ma ne dubito molto, considerata anche l’enorme discrepanza tra le due percentuali. Se comunque così fosse, si potrebbe consigliare alle giovani coppie di sposi di andare ad abitare in affitto per aumentare le probabilità di far durare il loro matrimonio (a scanso di equivoci, meglio dire che sono sarcastico). :)