Propongo alcune varianti del calendario compatto di David Seah, che inspiegabilmente, almeno per me, è stato ripreso più volte in italiano azzoppato delle formule che contraddistinguono l’originale come una sorta di calendario perpetuo personalizzato.
Avendo scoperto prima le versioni derivate, mi è successo di ricostruire l’idea di partenza ignaro che avesse già una paternità pubblica. Quindi non si tratta di nulla di innovativo, ma di un puro e semplice esercizio di stile. Le tre versioni sono contenute in fogli diversi della stessa cartella di lavoro Excel. Le prime due risultano, se non ho fatto sviste madornali, perfettamente compatibili con Calc di OpenOffice, avendo curato in modo particolare la formattazione condizionale che i due fogli di calcolo non gestiscono proprio nello stesso identico modo.
La terza versione si distingue dalle precedenti per l’indicazione dei mesi in verticale anziché in orizzontale, implementata servendosi dello strumento immagine fotografica disponibile solo in Excel e di una tabella ad hoc costruita in un foglio di appoggio. In effetti questa impostazione contraddice un po’ la natura di un calendario automatico, ma garantisce spero una resa grafica abbastanza originale.
P.S.: Per l’indicazione delle festività e la separazione tra mesi successivi è stato rispettato il limite di 3 sole condizioni specificabili con il comando di formattazione condizionale. Ovviamente con Excel 2007, che non ha più questo vincolo, è ora possibile realizzare dei calendari potenzialmente più eleganti.
Da scaricare: calendario_compatto.xls.