da La Repubblica del 21 ottobre 2016
E’ facile lasciarsi andare a facili entusiasmi quando ci si limita a considerare gli ultimi 5 giorni ignorando quanto è successo in precedenza.
Basta allargare l’orizzonte temporale agli ultimi 3 mesi per avere una visione decisamente diversa:
O radicalmente opposta, se si arriva a un anno o più:
E allo stesso modo è facile trovare una spiegazione all’andamento dell’ultima settimana, dopo averlo osservato. Una spiegazione di facile presa sebbene posticcia, opportunistica e indimostrata.
In un simile contesto i quotidiani sono uno strumento potentissimo per confondere e ingannare i lettori, descrivendo scenari che stanno in piedi solo in ragione della loro memoria corta.