una ripresa che non c’è

All’inizio del mese la rete televisiva americana CNBC ha pubblicato questo grafico sostenendo la narrazione di una veloce ripresa del mercato del lavoro statunitense dopo il tracollo causato dalla crisi per la pandemia Covid-19 che sarebbe provata provata dalla forma a V del grafico, a destra.

In effetti i lettori distratti potrebbero intendere che già a maggio il crollo dei mesi precedenti sia stato recuperato, tornando i dati in territorio positivo. Se non fosse per un piccolo ma fondamentale particolare: l’indice di cui si descrive l’andamento nel corso dei mesi non rappresenta il numero assoluto di posti di lavoro esistenti, ma la variazione del numero assoluto di posti di lavoro rispetto al mese precedente.

In altre parole: ad aprile si sono persi più di 20 milioni di posti di lavoro, a maggio se ne sono guadagnati 2,5 milioni. Fuori luogo dunque parlare di ripresa. Un po’ come fuori luogo sarebbe parlare di recupero di una squadra che nel secondo tempo riesce a segnare un gol dopo averne subiti dieci nel primo tempo.

Il grafico è stato oggetto di commenti feroci sull’account twitter della CNBC. Tanto che la rete televisiva lo ha sostituito con un’altra versione.