cortesia di IlSistemone
Guido Trombetti su La Repubblica del 15 luglio si lamenta dei risultati poco lusinghieri ottenuti dalle università campane nella recente classifica stilata dal Censis, incappando tuttavia in diverse incongruenze.
Ecco le sue due premesse.
Sui fattori che vengono considerati per scegliere un ateneo piuttosto che un altro:
Nello scegliere l’università i ragazzi, e le loro famiglie, adoperano i più disparati criteri. Certamente la fama degli atenei. Ma anche le esperienze spicciole narrate da amici e parenti. Certamente incidono i costi necessari a frequentarne uno lontano piuttosto che uno vicino. Ma anche il fascino di nuove esperienze di vita. Come conta la qualità delle strutture e dei servizi. E, ma invero poco, la qualità del corpo docente.
Sulla valenza delle classifiche degli atenei.
Infine incombe sulle scelte la foresta di classifiche in circolazione. Ce ne sono in giro molte. Alcune serie. Altre meno. I parametri scelti per stilarle variano. E con essi i risultati. Per cui l’unico valore che si può riconoscere è quello di una indicazione di massima.
Poi così prosegue. …