un anno di esponenziale: rassegna stampa

esponenziale: puntata quattro

Articoli precedenti della serie:

  1. prologo
  2. non c’è senza tre
  3. erre-con-ti
  4. una questione lineare
  5. attenzione all’approssimazione
  6. il mito della crescita impetuosa

Per concludere con leggerezza questa serie di puntate, presento una breve collezione di notizie, sempre tratte dalla cronaca dello scorso anno, dove la parola esponenziale figura, in maniera curiosa, o stravagante, o solo sciocca, senza averne alcun titolo.

Se nel 2020 il campionato era iniziato senza neanche un allenatore toscano, a dicembre 2021 il numero è aumentato in maniera esponenziale. [fonte]/

Aumentato sì, ma non certo in maniera esponenziale, dato che, per la natura moltiplicativa di una sequenza esponenziale, uno zero iniziale sarebbe seguito da tanti altri zeri.

(s)imbriglia


Con il canone base è possibile scambiare messaggi di testo ed emoji illimitati per dodici mesi con le App di messaggistica istantanea, purchè ne sia fatto un uso personale, responsabile e conforme. Si intende un uso conforme se non viene ripetutamente superato il limite del traffico medio giornaliero, dove il traffico medio giornaliero è la media del traffico scambiato da tutte le ChatSim attive con il solo canone base.

dalla pagina che descrive le tariffe di ChatSim

Affermare ma nello stesso tempo negare: è il paradosso, oramai diventato frequente, di quegli operatori di telefonia che che da un lato offrono altisonanti piani con traffico illimitato e dall’altro li subordinano alle condizioni di un variamente declinato uso personale.

Questa dizione, con cui intendono tutelarsi da quegli utenti che prendessero troppo alla lettera (ma c’è da fargliene una colpa?) la loro offerta, viene definita attraverso restrizioni più o meno criptiche che nella sostanza contraddicono il significato di illimitato, come: traffico giornaliero e/o mensile uscente sviluppato verso numerazioni dello stesso operatore non superiore a … in termini assoluti e/o a …% del traffico uscente complessivo; rapporto tra traffico giornaliero uscente complessivo e traffico giornaliero entrante complessivo non superiore a ….

Il caso di Chatsim in cui mi sono imbattuto qualche giorno fa, una sim rivolta a un pubblico giovanile che viaggia frequentemente all’estero, è diverso: in primo luogo, perché si tratta di un piano base e non illimitato, un piano quindi per il quale è normale siano imposte condizioni precise e stringenti; e in secondo luogo perché tali condizioni si riassumono in un unico vincolo chiaro ma decisamente… difficile da rispettare.

dettagli di una (in)formazione poco (con)vincente

Fernando Santos, il ct degli ellenici, […] decide […], con il supporto della federazione, di rivolgersi a Nikolaos Demopoulos, famoso esperto di statistica, a cui chiede di affiancarlo per migliorare la gestione della squadra e magari anche le prestazioni […]
Karagounis borbotta un po’: Demopoulos l’ha obbligato a mettere la fascia di capitano sul braccio sinistro, perché secondo alcune statistiche il 72% delle squadre che vincono hanno il capitano che porta la fascia da quella parte.

Mi ha molto divertito l’articolo di Gianvittorio Randaccio tratto dal blog Quasirete della Gazzetta, per la rubrica I mondiali degli altri, anche se confesso che all’inizio non capivo se si trattasse di un commento beffardo a fatti veri o di una spiritosa invenzione. Poi l’assenza di qualunque notizia su web circa il fantomatico statistico al seguito della nazionale ellenica, e la lettura di un altro articolo della stessa rubrica, al limite dell’incredibile, mi hanno fatto propendere per la seconda alternativa. :)

Eppure, il pezzo è godibile proprio perché mentre lascia implicitamente intendere il carattere al limite dell’idiozia o dell’assurdità di certe (pseudo)strategie che descrive, racconta in maniera verosimile di come esse vengano convintamente applicate e perseguite.

spaccare il centesimo

Un lettore mi segnala un altro caso di misurazioni con un grado di precisione assurdo. Si tratta delle previsioni meteo pubblicate sul televideo Rai regionale, dove le temperature sono esposte al centesimo di grado centigrado. Oltre che del tutto inutile, la cosa appare illogica dato che non ho mai visto riportare le temperature osservate con questo livello di precisione: sul sito dell’Arpa si arriva al più ai decimi di grado, mentre i principali servizi di informazione meteorologica si fermano agli interi.

Chissà almeno se le seconde cifre decimali possono essere utizzate per costruire un generatore di numeri casuali…