addirittura dell’umanità

Non stupisce […] che la vittoria di misura del Leave – decretata da 638 mila persone, lo 0,008 per cento dell’umanità – vittoria che ha messo in moto spostamenti di migliaia di miliardi, con conseguenze sulle vite di miliardi di persone in tutto il pianeta – sia stata determinata dai cittadini inglesi meno istruiti (il 66% di coloro che hanno interrotto gli studi a 16 anni).

Giorgio Gori sull’esito del referendum Brexit, 26 giugno 2016

Così scrive Gori dopo la provocazione del suo tweet Elettori disinformati producono disastri epocali, sostenendo di voler proporre qualche ulteriore spunto di riflessione.

Ho già spiegato perché non ritengo corretto leggere il risultato del referendum britannico in bianco e nero, come se l’elettorato si dividesse in cittadini ignoranti che votano per una causa sbagliata e cittadini colti che votano per la causa giusta. Dunque mi limiterò a fare qualche considerazione sui numeri che cita.

I votanti per l’opzione Leave sono stati 17 milioni 411 mila, quelli per l’opzione Remain 16 milioni 141 mila, per cui lo scarto a favore dell’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea è stato di circa 1 milione 270 mila voti. Ma Gori indica una cifra che è la metà di questa. Evidentemente considera solo i voti oltre la soglia del 50%. Quindi, nel caso ipotetico in cui il Leave avesse vinto con il 100% dei voti, Gori avrebbe affermato che dei 33 milioni 500 mila votanti, sarebbero risultati determinanti solo la metà, cioè 16 milioni 750 mila. Ma non è questo un arruolare di fatto l’altra metà, cioè gli altri 16 milioni 750 mila votanti, per la causa opposta a quella per la quale si sono espressi?

Supponiamo ancora, sempre ipoteticamente, che analoghi referendum si tengano in altri paesi dell’Unione Europea, come per esempio Malta (420 mila abitanti), Lussemburgo (520 mila), Cipro (860 mila) ed Estonia (1 milione 300 mila); e che tutti gli elettori (cioè il 100%) si pronuncino per l’uscita del loro paese dall’Unione Europea. Per ciascuno di questi paesi si tratterebbe di una percentuale di persone inferiore allo 0,008% dell’intera umanità, quella che avrebbe decretato l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea. E allora, secondo Gori, i cittadini di questi Stati potrebbero comunque ritenersi legittimati a decidere del futuro del proprio paese o dovrebbero invece sentirsi vincolati a non cambiare per evitare spostamenti di migliaia di miliardi (a proposito, migliaia di miliardi di cosa?), con conseguenze sulle vite di miliardi di persone in tutto il pianeta?

Per concludere, invito alla calma (keep calm, direbbe qualcuno) e alla moderazione. L’umanità non è in pericolo. Il pianeta è capace di assorbire i colpi prodotti da milioni di voti impulsivi e una sequela di commenti faziosi.

1 pensiero su “addirittura dell’umanità

  1. Pingback: alibi legitur | sei-uno-zero-nove

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.