il mezzo vero come il falso

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cortesia di Protezione Civile

La gente sta morendo e voi non vi rendete conto”. Questa, come scrive l’Ansa, una delle intercettazioni contenute nell’ informativa del nucleo ecologico dei Carabinieri di Pescara, rientrata nelle carte dell’inchiesta dell’hotel Rigopiano, dove il 18 gennaio scorso sono morte 29 persone sotto la valanga che ha travolto la struttura […].

Dello stesso tenore della frase [precedente, di un consigliere regionale], quella di [una funzionaria dell’] ufficio stampa della Provincia di Teramo, territorio in piena emergenza in quei giorni. “Qui conteremo i morti x carenza di soccorsi, forse non vi state rendendo conto”, scrive in un sms […].

da la Repubblica del 28 novembre 2017

Le notizie false sono scritte e pubblicate con l’intento di attrarre il lettore o indurlo in errore al fine di ottenere […] – spesso con titoli sensazionalistici, esagerati o palesemente falsi – la sua attenzione. Così recita Wikipedia.
Ma ci sono anche notizie vere, o meglio, notizie mezze vere perché occultano o snaturano una parte fondamentale dei fatti, che vengono scritte con il medesimo intento: suscitare la facile indignazione dei lettori.
L’articolo de la Repubblica è un caso paradigmatico, uno purtroppo tra i tantissimi che chi vengono proposti senza soluzione di continuità dagli organi d’informazione.

Per valutare correttamente gli episodi che la notizia (o non notizia) riferisce, occorre inquadrarli nel contesto in cui sono maturati: un evento meteorologico estremo che ha riguardato un intero territorio e ha obbligato gli enti deputati alla gestione dell’emergenza ad affrontare un numero molto alto di richieste di intervento.

sul referendum per l’autonomia in Lombardia


La Regione Lombardia, seppure con qualche ritardo, ha reso disponibili online i risultati a livello comunale del cosiddetto referendum per l’autonomia del 22 ottobre.

Desiderando fare qualche esperimento, mi sono cimentato prima nella costruzione di una procedura di raccolta dati, poiché il sito della Regione è stato progettato per l’interrogazione di un solo comune alla volta, e poi nella costruzione di alcuni grafici che potessero aiutare la lettura dei risultati. Li propongo brevemente qui di seguito.