demografia snumerata

Come in ogni materia, anche in demografia è comprensibile che qualche volta i numeri ingannino la persona inesperta. Per esempio, nella  recensione scritta per il lancio del (fantastico) motore Wolfram Alpha, la redattrice di LifeHacker Gina Trapani si meraviglia che sua nonna abbia un’aspettativa di vita migliore della sua, per poi imparare subito dopo dai commenti dei lettori che l’essere arrivata a una veneranda età non può che averla favorita: infatti, è cosa certa (e banale) che una settantenne, a prescindere dal numero di anni di vita che teoricamente le rimangono, vivrà almeno settan’anni, mentre non è altrettanto certo che lo stesso succeda a una qualunque una ragazza, anzi, è tanto meno certo quanto più la ragazza è giovane.

L’articolo Il paese delle culle piene, pubblicato su La Repubblica qualche giorno fa, è un altro esempio di ingenuità di cui vorrei commentare un passo in particolare.